L’orario scolastico è ripartito su cinque giorni, dal lunedì al venerdì, secondo le seguenti
modalità:

• tempo ridotto 25 ore settimanali, dalle ore 8.00 alle ore 13.00
• tempo normale 40 ore settimanali, dalle ore 8.00 alle ore 16.00, per due sezioni eterogenee per età;

Le attività didattiche di ampliamento dell’offerta formativa si svolgono in orario extracurricolare nelle ore pomeridiane o in orario antimeridiano il sabato mattina o nei giorni di sospensione delle attività didattiche.

A partire dall’anno scolastico 2024/2025 tutte le sezione della Scuola dell’Infanzia adottano il modello di insegnamento “Senza Zaino per una scuola comunità”

Il modello di insegnamento “Senza Zaino” è ispirato da tre valori che costituiscono un riferimento ideale e operativo: l’Ospitalità, la Responsabilità, la Comunità.

L’Ospitalità richiama immediatamente l’attenzione agli ambienti che sono riconfigurati in modo da essere accoglienti, ben organizzati, ordinati, gradevoli, ricchi di materiali, curati anche esteticamente, a partire dalle aule fino a riguardare l’intero edificio della scuola: tutto favorisce l’insorgere e lo sviluppo di un buon clima relazionale che facilita l’apprendimento.
In particolare nell’aula, l’organizzazione dello spazio prevede l’individuazione di aree distinte (tavoli, agorà, postazioni per i mini laboratori) che rendono possibile diversificare il lavoro scolastico, consentendo più attività in contemporanea, lo sviluppo dell’autonomia, l’esercizio della capacità di scelta, una molteplicità di pratiche condivise di gestione della classe.
Il valore dell’Ospitalità ha a che fare con l’accoglienza delle diversità di culture, interessi, la varietà delle intelligenze, competenze e abilità; si tratta di ospitare l’essere umano nella sua interezza, per dar vita ad una scuola davvero inclusiva perché progettata per tutti.

Il secondo valore è costituito dalla Responsabilità. Gli alunni sono invitati ad essere artefici del proprio apprendimento, ad essere i veri attori della gestione della classe e della scuola, a studiare non tanto per conseguire voti, ma per imparare e ad apprendere competenze.
La Responsabilità è legata ad altri due aspetti: la scelta e le attività autentiche. Con “attività autentica” si intende far lavorare gli alunni con problemi e situazioni verosimili, che attengono alla vita di tutti i giorni.
L’apprendimento efficace e la partecipazione si fanno concreti nel momento in cui si offrono possibilità di scelta agli alunni, dei modi, degli spazi e dei tempi per fare un’attività. Il raggiungimento delle competenze, non è semplice acquisizione di nozioni ma la messa in atto di comportamenti autonomi e indipendenti, che permettono agli alunni di affrontare compiti da soli, senza aiuti, in modo responsabile.

Il terzo valore è quello della Comunità. Gli spazi dell’aula e quelli della scuola consentono il lavoro cooperativo dei docenti e degli studenti. La comunità, rimanda al fatto che l’apprendimento è un fenomeno sociale e avviene dentro relazioni significative. La cura della qualità di queste relazioni favorisce, l’insorgere di comportamenti prosociali e collaborativi che alimentano la condivisione e la negoziazione di significati.